sabato 3 febbraio 2018

Lotta al contante, lottiamo contro le assurdità ed informiamo - Azione Identitaria


Milena Gabanelli, recentemente acquistata dal Corriere della Sera, ha rilanciato dalla pagine del quotidiano di Rcs la sua avversione e lotta verso l'uso del denaro contante con tanto di spiegazione superficiale ed indotta, quasi consigliata dagli stessi speculatori finanziari che creano e bruciano denaro dal nulla attraverso un clik del Computer.
La motivazione di fondo della Gabanelli è sempre la stessa:
le tangenti, il sommerso e la lotta all'evasione che, secondo la visione della stessa, sparirebbero già dal secondo giorno nel caso in cui venisse abolita la circolazione cartacea del denaro.
Un discorso, quello della Gabanelli, dettato ed ordinato da precise e ben individuate aristocrazie finanziarie che si servono di un viso pulito e dall'aspetto integerrimo come la Gabanelli, che però nasconde un diabolico piano di fondo e cioè di cancellare, secondo logiche capitaliste scuola Usa dei primi del 900, coloro che sono in difficoltà, i più deboli , che non sono di alcuna funzione centrale in uno Stato e sistema in cui solo i ricchi devono andare avanti , mentre i poveri, per loro condizione sociale inutile, sono da eliminare.
Secondo la Gabanelli il contante serve solo agli evasori fiscali, ai tangentisti ed ai trafficanti di droga che si servono dell'uso cartaceo per i loro scopi.
Quindi cosa fare?
Soluzione salomonica: eliminano l'elemento materiale e teniamo in piedi tutto il resto con altre forme ancora più surrettizie.
Immaginate voi se per combattere le grandi mafie allora si pensasse di vietare la produzione di armi, perchè quelle servono ai mafiosi per sparare ed uccidere, a questo punto anche le Forze di Polizia che le adoperano per il proprio lavoro ne sarebbero sprovviste, tanto non gli servirebbero perchè la criminalità è stroncata alla radice della sua funzione materiale, niente armi, niente omicidi e quindi niente crimini sanguinari.
Ci vuol davvero un bel pò di fantasia a pensare e ragionare in positivo come ha fatto la Gabanelli ed i cittadini dovrebbero avere un sufficiente grado di autolesionismo ad accettare questo finto assioma ingannevole.
Certo al "Grande Fratello" piace la società controllata, sapere e vedere i nostri spostamenti, quanto spendiamo e come lo spendiamo, tutto questo attraverso le forme di moneta elettronica che ci stanno imponendo e che hanno costi aggiuntivi che però nessuna forza politica di governo si è mai preoccupata di eliminare.
La lotta al contante viene guardata con aspetti positivi dalle banche e quindi ordinata ai loro camerieri politici.
La globalizzazione è già demolitrice dei diritti dei lavoratori e delle famiglie, dinanzi ad uno Stato che non è più espressone del popolo, ed è avvenuta con pressioni fortissime, le stesse che stanno iniziando questo abbrivo di lotta assurda al denaro contante.
Il voto del 4 marzo potrà anche decidere questo stato di cose, il futuro del contante e della libertà dei cittadini, il tutto è messo a rischio da una classe politica venduta in tutte i suoi schieramenti, che fa mercimonio del popolo dopo essersene servito ed averlo illuso di essere sovrano.
Il 4 marzo #Nonfartifregare, informati e lotta contro gli usurai ed i camerieri dei banchieri, come la Gabanelli, angelo della morte di questi poteri.

Nessun commento:

Posta un commento