sabato 7 ottobre 2017

Spazio cultura-La Battaglia di Lepanto 7 ottobre 1571: "Il più grande evento che videro i secoli" di Igor Colombo.


L’avanzata terrificante e devastante turco-islamica stava seminando ormai terrore in una Europa che aveva da poco affrontato il pensiero eretico luterano e per questo sconvolta ed indebolita e quindi resa ancora più fragile perché sconvolta da questa sorta di contro riforma cattolica. 

Ma il Soglio pontificio, guidato a quel tempo da quel grande Papa che era San Pio V, seppe fronteggiare e difendere i sacri confini territoriali e religiosi con una chiamata all'obbedienza,,alla Fede ed al combattimento contro i nemici storici del cristianesimo, a tutto ciò rispose L’Impero,,la Repubblica di Venezia, il Gran Ducato di Toscana ed il Regno di Napoli e, sotto il comando di Don Giovanni D’Austria e di altri comandanti cristiani , si organizzarono ed opposero valida resistenza. 


La Lega Santa Cristiana era ultimata, oltre 200 navi carichi di Fede e di preghiera contro una flotta turca superiore di numero, agguerrita e famelica, portatrice di dissoluzione e disordine. 
Lo scontro decisivo avvenne a Lepanto il 7 ottobre del 1571 dove la Flotta cristiana, ferma nella sua linea e sotto il vessillo del Crocefisso, aspettava al combattimento quella nemica sotto la bandiera purpurea del suo sultano e di Allah, la quale tentò alle due estremità di aggirare e circondare le navi della Lega Santa non riuscendoci.

Le navi turche avanzando comunque a tutta voga furono bersaglio dei colpi lanciati dalle galee cristiane, un’autentica tempesta si scatenò su di esse che scosse l’apparente tranquillità di quel mare, palle di fuoco distrussero ed affondarono la flotta islamica e gli uomini, coi loro turbanti in testa, cercarono di salvarsi buttandosi nelle acque e nuotando, nell’aria si udiva il rumore dei pezzi di legno che si rompevano ed il mare illuminato di bagliori di fuoco.
La vittoria arrise alla Cristianità per volere di Dio e della Santissima Signora del Rosario, invocata nelle preghiere dagli uomini cristiani combattenti imbarcati sulle navi, tra di essi vi era anche Miguel Cervantes, l’autore di Don Chisciotte, che definì la battaglia “Il più grande evento che videro i secoli”.
Le Chiese delle Nazioni cattoliche risuonarono l’inno di ringraziamento, il “Te Deum”, ed in tutti i Paesi europei minacciati dai turchi sorsero chiese e cappelle dedicate alla Santissima Vergine “Maria della Vittoria”.
Il Senato veneto pose sotto la rappresentazione della battaglia nel palazzo dei dogi le parole: 
“ Né potenza e armi e né duci, ma la Madonna del Rosario ci ha aiutato a vincere”.

In molte città fu dipinta la Madonna del Rosario sulle porte ed in altre l’immagine di Maria che sta sulla mezza luna. 
Il 7 Ottobre da allora è il giorno dedicato alla Madonna del Rosario ed in questa data ci piace ricordare la Madre di Gesù Cristo ed il valore di tanti fedeli, nostri antenati e valorosi combattenti in quel giorno . 
La vera Europa che insorse fu quella, oggi vergognosamente dimenticata e trasfigurata nelle sue radici da pusillanimi mentitori e mistificatori, che al sacrificio ed al sangue degli eroi di Lepanto non ne hanno rispetto e memoria.

Ma L’Europa risorge sempre perché è nella sua storia e nel sangue dei valorosi patrioti che si immolarono per essa contro il nemico di sempre e ci viene difficile pensare che neppure una goccia di quel sangue scorra in noi, eredi di quel sacrificio umano e di Fede, perché rimanga in noi ardente la voglia di Patria, di difesa dei confini e di ricostruzione nazionale ed europea.
Igor Colombo

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