Blitz dei militanti di Azione Identitaria durante lo svolgimento
del consiglio comunale di Crotone del 30 agosto in cui, tra i punti all’ordine
del giorno, vi era la discussione sugli “hotspot”.
Gli esponenti del movimento
hanno srotolato uno striscione con su scritto: “NO HOTSPOT” ed ha subito preso la parola Paola Turtoro, portavoce del movimento in
Calabria, la quale ha dichiarato:
“A Crotone non abbiamo bisogno
di aggiungere degrado al degrado ma abbiamo bisogno di lavoro e di sviluppo che
non puo’ arrivare di certo dalle solite scellerate scelte che ci vengono
imposte dall’alto.
Di Crotone
ci si ricorda solo per sviluppare progetti che non contribuiscono al suo
sviluppo e la realizzazione di un hotspot per la identificazione dei migranti
non è altro che l’ennesimo colpo mortale inferto ad una città depredata oramai
di tutti i servizi essenziali.
Non
vogliamo che Crotone diventi una seconda Lampedusa e che i cittadini debbano
sentirsi estranei nella loro città, e rigettiamo fermamente le opinioni di quei
buonisti che hanno improntato il loro business su questa nuova forma di
schiavismo!”
Il
blitz di Crotone è solo un assaggio della nostra avversione nei confronti delle
politiche filoimmigrazioniste che continuano ad assorbire importanti risorse
sottraendole alle politiche sociali nei vari comuni, ed in Calabria, regione
governata dal centrosinistra, questa prassi si consolida sempre piu’ ma noi non
ci arrenderemo e continueremo a lottare per far si che il fenomeno dell’immigrazione
venga bloccato sostenendo questi popoli nelle loro terre ed offrendogli la
possibilità di svilupparsi ed il diritto a non emigrare ed avere una propria
terra.
AZIONE IDENTITARIA CALABRIA
Ufficio stampa
azioneidentitariacalabria@gmail.com
I have found that this site is very informative, interesting and very well written. keep up the nice high quality writing. Dove correre sicilia
RispondiElimina