Davvero grave quanto
denuncia il vicesindaco di Limbadi
riguardo ad una situazione ormai insostenibile ed ingestibile nella cittadina
in provincia di Vibo Valentia, i cui
abitanti da un po’ di tempo sono praticamente ostaggio di un gruppo di
immigrati romeni i quali hanno trasformato le strade e le piazze locali in
un’autentica zona franca dove vige l’illegalità.
Tutto questo, oltre che
mettere in serio pericolo l’incolumità dei cittadini, costringe gli stessi a subire sempre più spesso furti nelle loro
abitazioni e vere e proprie scorribande, simili a quelle che compivano i
saraceni nei secoli passati, che si verificano nelle zone di campagna.
Uno scenario surreale che
viene difficile accettare soprattutto se si ha consapevolezza delle oggettive
difficoltà che si ritrova ad affrontare sia la polizia municipale, “forte” di
un solo uomo, che i Carabinieri. Ritengo pertanto tutto questo inaccettabile e
prima che la situazione possa degenerare e quindi sfociare in qualche conflitto
tra autoctoni ed immigrati chiedo l’intervento delle Istituzioni preposte.
Rivolgo un appello al
prefetto di Vibo Valentia, dr. Carmelo
Casabona, affinchè attivi tutte quelle procedure atte a garantire la
sicurezza dei cittadini ed al ripristino dell’ordine, inviando, eventualmente e
vista l’urgenza, reparti dell’Esercito per il controllo del territorio,
cosicchè, con le Forze di Polizia impegnate, si proceda ad identificare questi
immigrati e, ove necessiti, proseguendo al rilascio del foglio di via ed allo
sgombero degli stabili popolari abusivamente occupati dagli stessi.
Con l’auspicio che nel piu’
breve tempo possibile la situazione ritorni alla normalità.
Francesco
Vescio
Vice
coordinatore AZIONE IDENTITARIA CALABRIA
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