Il cielo plumbeo che sovrasta
la Calabria nella giornata di oggi non riesce a contenere il dolore che ha
colpito l’intera comunità lametina ed il suo hinterland per la tragedia che ha
coinvolto una giovane mamma ed i suoi due bambini.
Azione Identitaria esprime il
suo cordoglio ed il suo dolore e spera ancora che l’immensa misericordia di Dio
ci regali il miracolo di ritrovare vivo il piccolo disperso di soli due anni.
Oggi non è il momento delle
critiche né della ricerca delle responsabilità perché il magone che sentiamo va
oltre qualsiasi discussione.
La tragedia che ha colpito
Stefania Signore ed i suoi due bambini è la tragedia di tutti gli italiani e
non solo dei calabresi, una tragedia che ha connotati diversi da altre
verificatesi nelle stesse circostanze proprio per la grande ondata emotiva che
sta tenendo tutta Italia col fiato sospeso dalla serata di ieri e che continua
a lasciare sconvolti per il mancato ritrovamento del bambino, ed è per questo
che ritengo doveroso, bypassando i commissari che in questo tragico momento non
prendo affatto in considerazione avendo ampiamente dimostrato la loro
indifferenza e lontananza umana proprio in occasione di una recente sciagura
nella stessa Lamezia, declamare il lutto nazionale e chiedo al presidente della
repubblica, Mattarella, di presenziare ai funerali per stringersi al dolore
della famiglia e soprattutto del marito che in poche ore si è visto distruggere
la vita da un nubifragio che gli ha sottratto gli affetti piu’ cari.
Chiedo, dunque, al presidente
Mattarella di istituire il lutto nazionale per far sentire la vicinanza ed il
cordoglio di tutto lo Stato verso un uomo e la sua famiglia, e verso l’intera
Calabria.
Oggi tutta l’Italia si sente calabrese.
Paola Turtoro
Portavoce regionale AZIONE
IDENTITARIA CALABRIA
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