Avremmo di gran lunga
preferito un chiarimento da parte della Regione volto a tutti i calabresi
riguardo al “dirottamento” dei fondi destinati alla prevenzione del fenomeno
ndranghetistico, un chiarimento espletato in maniera limpida e chiara in modo
da poter essere fruibile a qualsiasi categoria di lettore e. soprattutto, di
cittadino di Calabria ed invece arriva puntuale il patetico e sterile rigurgito
ideologico che nulla ha di politico né di intellettualmente onesto da parte del
coordinatore regionale di Articolo -1 MDP che evidentemente era ansioso di
cogliere al volo l’occasione per “brillare” nel firmamento di stelle cadenti
della sinistra.
La mancata risposta del
settore “Legalità e sicurezza” non ce la siamo inventata noi in quanto
anche nelle dichiarazioni uscite dalla Regione subito dopo l’articolo che
parlava di “dirottamento” non risulta
ben chiara la destinazione dei soldi destinati al progetto iniziale. Inoltre
nessuno ha fatto cenno a destinazioni verso enti privati: probabilmente l’odio verso i movimenti
identitari non solo lo ha accecato ma gli ha obnubilato la mente confondendogli
notevolmente sia le idee che la capacità di lettura.
Se per MDP la risposta è
soddisfacente a noi non basta e staremo vigili nell’interesse di tutti i
calabresi onesti.
Sento doveroso, anche se
superfluo, visto il subdolo e ridicolo attacco sferrato al nostro coordinatore
Igor Colombo, chiarire alcuni punti fondamentali al “sedicente” difensore delle
ambiguità amministrative regionali precisandogli che il movimento Azione Identitaria mette a sua
disposizione letture altamente storico-culturali e non meramente limitate a
riviste alle quali è probabilmente abituato abbeverarsi per sentirsi preparato
e dotto e che, contrariamente a quanto partorito dalla sua malata
immaginazione, i militanti del movimento non conoscono la superficialità del
periodo estivo (prova ne è che nel mese di agosto è stata fatta un’azione
sociale ridando lustro e dignità ad un’area verde abbandonata all’incuria a
Lamezia Terme).
Consiglio inoltre al coordinatore
di Art.1-MDP di documentarsi bene sia sulle azioni che sulla preparazione anche
politica dei componenti di Azione
Identitaria e di non cercare consensi barricandosi dietro infondate accuse
da sfigato antifascista ed amante di passerelle istituzionali che tutto
ottengono in favori elettorali tranne che di incidere concretamente nella lotta
alle mafie.
La “desolazione del loro agosto”
la riservi per chi è solito approfittare dell’abbassamento della guardia per
preparare rientri settembrini con sorprese tutt’altro che positive per i
calabresi e se ci tiene a lanciare segnali forti in Calabria lo facesse
denunciando i fenomeni di caporalato e abusivismo, a difendere il diritto alla
salute e non appoggiando chi continua a sostenere indagati o ad affossare
ulteriormente settori sociali come quello sanitario.
Paola
Turtoro
Portavoce
regionale
AZIONE
IDENTITARIA CALABRIA
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