Sembra, finalmente, aver preso
la via giusta la vicenda del villaggio turistico che stava per sorgere sul
promontorio di Scifo a Crotone.
Una vicenda che si stava
delineando come l’ulteriore scempio territoriale ai danni di un luogo simbolo
della bellezza della nostra costa crotonese.
Lungi dal gridar vittoria ma
con la speranza che si ripristini la naturale vocazione del luogo e, comunque,
restando vigili alle probabili virate decisionali delle istituzioni, assistiamo
adesso a stucchevoli balletti e sgomitate auto osannanti su chi debba ritenersi
“padre legittimo” di questa (ci auguriamo) vittoria dimenticando che, oltre il
dovuto impegno giudiziario, non va sottovalutato il costante impegno di varie associazioni
e, soprattutto, dell’archeologa Margherita Corrado che hanno contribuito
a far si che tutti venissero a conoscenza del progetto che si voleva realizzare
a Scifo.
Anche noi di Azione Identitaria siamo intervenuti a
sostegno ed a difesa di questo angolo di bellezza naturale ed invitiamo
chiunque sia sensibile al problema ed innamorato di Scifo a restare vigile affinchè non
si verifichi cio’ che avvenne per Capocolonna, dove si è sotterrata la
storia nonostante le bandiere sventolate e le peane infondate.
Scifo
è di tutti e chiunque si sia impegnato nel difenderla non ha
compiuto altro che il dovere di cittadino onesto e, se di vittoria si deve
parlare, a rischio scongiurato si urli che è una vittoria della città della
Crotone onesta!
Paola
Turtoro
Portavoce regionale AZIONE IDENTITARIA CALABRIA
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