Nel 2016 il governo italiano,
con presidente del consiglio Matteo Renzi e ministro della Difesa Roberta
Pinotti, tuttora in carica, nel modo più surrettizio possibile e senza
informare il Parlamento e quindi tutto il popolo italiano, ha approvato, nella
base militare di Sigonella in Sicilia, la costruzione di una grande stazione di
ricezione e trasmissione per l’identificazione dei lanci di missili balistici
con testate nucleari, che è nell’imminenza di entrare in funzione, chiamata JTAGS .
La JTAGS dovrebbe fungere, secondo la Nato, da Scudo difensivo e
protettivo ma in realtà non è cosi’.
La cosa più aberrante in tutto
questo è che i lavori di costruzione per questa stazione sono stati affidati
dal governo italiano e dal Dipartimento di Us Navy alla ditta D’Auria Srl di Lamezia Terme per un
importo complessivo di €1.776.232.
La stessa ditta nel luglio
scorso è stata attenzionata dalla DDA di Reggio Calabria nell’ambito dell’operazione
“Mandamento
Jonico” per l’infiltrazione della ndrangheta riguardo i lavori inerenti
ad impianti fognari e depuratori nei comuni di Gerace e Siderno.
http://lacnews24.it/amp/28774/cronaca/ndrangheta-operazione-mandamento-appalti-depuratori-mirino-cosche.html
http://lacnews24.it/amp/28774/cronaca/ndrangheta-operazione-mandamento-appalti-depuratori-mirino-cosche.html
Il
titolare della ditta D’Auria è accusato di truffa aggravata dalla modalità
mafiosa.
Chiediamo al ministro Pinotti di riferire immediatamente in
Parlamento su quanto approvato: l’opinione pubblica ha il diritto di essere
informata dai rappresentanti di uno Stato che da un lato emette decreti di
scioglimento di consigli comunali per condizionamenti mafiosi ma dall’altro
favorisce, attraverso il suo padrone americano della Nato, ditte calabresi attenzionate dalla DDa.
Chiediamo, infine, le dimissioni del ministro della Difesa
Roberta Pinotti per questa sua grave condotta politica in complicità con l’ex
presidente del consiglio, Renzi.
AZIONE
IDENTITARIA CALABRIA
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