Trovo alquanto deliranti e
sconnesse le dichiarazioni di giubilo dell’onorevole regionale calabrese Orlandino Greco relative all’entrata in
vigore del CETA (Accordo Economico Commerciale globale), un
trattato di libero scambio tra L’UE ed il Canada che consentirà l’invasione di
prodotti alimentari OMG in Italia ed in tutta Europa.
Quanto sostenuto dall’On.
Greco con tanto di toni trionfalistici riguardo al vantaggio che le imprese
trarranno dal CETA è falso dal momento che, proprio questo accordo, è stato
sottoscritto e mascherato dai burocrati di Bruxelles per favorire gli scambi commerciali e
abbattere i dazi doganali (il cui livello non supera il 3%), ma nella realtà
grave danno cagionerà sia alle aziende agricole locali e sia ai cittadini.
L’On. Greco forse non conosce
gli effettivi pericolosi che si celano dietro a questo accordo capestro o forse
mente sapendo di mentire in quanto, grazie al CETA, gli scaffali dei
supermercati saranno invasi da prodotti di scarsa qualità, una sorta di
taroccamento che finiranno sulle tavole delle famiglie meno abbienti attratte
dal basso prezzo di questi alimenti trattati con prodotti vietati nell’UE ma
consentiti in Canada.
Un vero e proprio attacco alla
sovranità
alimentare della nostra Nazione con un trattato negoziato in maniera
surrettizia e rigorosamente a porte chiuse, senza dare la possibilità ai
cittadini ed anche a rappresentati istituzionali di poter controllare sui
termini dell’accordo sottoscritto.
Inoltre il CETA darà un potere
eccezionale agli unici beneficiari di tale provvedimento, le multinazionali,
che avranno la possibilità di ricorrere in una forma speciale di giudizio
privato, contro un qualsiasi Paese dell’UE che vorrà approvare leggi contro
l’attuazione del trattato di libero scambio col Canada, un altro attentato a quella che i più definiscono democrazia.
Azione
Identitaria nei mesi scorsi ha avviato una campagna, in
Calabria e nel resto d’Italia per dire NO
al CETA, attraverso banchetti informativi e presidi e continuerà su questa
strada per far capire ed informare i cittadini a quali pericoli andremo
incontro nei prossimi anni.
Apprendiamo, dunque, che in Calabria esiste
una classe politica e suoi rappresentati come l’On. Greco che, pur di sostenere
lucrosi trattati delle multinazionali, vanno contro gli interessi dei piccoli
agricoltori ed anche delle aziende del settore, oltre naturalmente a conculcare
ogni forma di tutela della salute dei cittadini e la notizia delle uova
contaminate, al Fipronil provenienti da un’Azienda nella provincia di
Catanzaro ed importate dall’estero, è
solo un abbrivo di quello che andremo ad assistere nei prossimi anni con
tonnellate di prodotti il cui consumo produrrà un concreto ed alto rischio alla salute dei cittadini e l’On.
Greco prenda visione di tutto ciò.
IGOR
COLOMBO
Coordinatore
regionale
AZIONE
IDENTITARIA CALABRIA
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