Spatara(Azione Identitaria) risponde all'On.Barbanti:" On. Barbanti l'immigrazione va bloccata"
Lamezia Terme 9 gennaio 2017-Sul fronte relativo al
fenomeno immigrazione l’Italia compie un notevole passo indietro rispetto ad
una risoluzione finale a tale grave problema ,con la volontà del Ministro
dell’Interno Minniti, che torna a parlare di Cie (Centri di identificazione ed espulsione)
in ogni regione, con la proposta di riaprire quello di Lamezia che tante
polemiche ed attenzioni in passato ha avuto. Naturalmente l’intenzione di questo Governo non è quello
di affrontare in maniera decisiva questa
piaga, sforzandosi di trovare soluzioni
definitive per bloccare il fenomeno, cercando al contempo di impedire viaggi
della morte e sbarchi sulle nostre coste, ma è piuttosto quello di ritornare ad un passato
fallimentare di qualche anno fa con la riapertura di questi Cie che, oltretutto,
furono concepiti nell’ottica anche di uno scenario internazionale sicuramente
diverso ma che nella sostanza, in mero fatto di numero di sbarchi e di
espulsioni ,i risultati furono molto deludenti ed il fenomeno, proprio in
quegli anni in Italia, cominciò ad aumentare in misura esponenziale, fino alla
più completa invasione dei giorni nostri. Non riesco poi a comprendere
l’intervento in merito dell’On. Barbanti che, da una parte ritiene necessaria
la riapertura del Cie e dall’altra si dice preoccupato dell’emergenza sanitaria
che ne consegue, invocando pertanto un potenziamento di strutture sanitarie .
All’On. Barbanti va spiegato che il Cie non garantisce alcun controllo
capillare sul territorio degli immigrati come lui sostiene, primo perché, torno
a ribadire, si tratta di soluzione che ha già fallito e creato alte tensioni
all’interno di queste vere e proprie bombe etniche, con relativo pericolo
dell’incolumità anche del personale civile e secondo perché questi centri di
identificazione ed espulsione, non obbediscono e fanno capo ad alcuna legge
nazionale seria che tratta di immigrazione. L’On. Barbanti dovrebbe impegnare
il suo tempo da parlamentare cercando di sposare l’idea e la proposta che il
flusso immigratorio vada bloccato e che ci sia un umano rimpatrio di tutti gli
immigrati presenti sul territorio, con un lavoro sinergico di un’Europa che
guardi allo sviluppo delle terre africane e l’impegno di questo nostro governo
di non stare alleato con Paesi come gli Stati Uniti ,che sono stati i principali
finanziatori, insieme ai Paesi sauditi, del terrorismo targato Isis. Infine
all’On Barbanti ricordo che il potenziamento delle strutture sanitarie nella
nostra regione non deve essere propedeutico a movimenti di invasione di massa
di immigrati, verso cui, ci sarebbero diverse possibilità di doverci difendere
da malattie da tempo debellate ed ora ritornate, bensi’ deve attuarsi per come
la Calabria merita e ne ha diritto, perché mentre lui spiega con la sua visione
queste cose ai calabresi, in un ospedale centrale ed importante come quello di
Lamezia Terme, città dove dovrebbe riaprire il Cie, è stato proprio soppresso
il reparto malattie infettive, come dire oltre al danno dobbiamo subire anche
la beffa.
Bruno Spatara
Reggente regionale
Azione Identitaria Calabria
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